Alla fine di luglio a Rimini, nell'ambito della manifestazione "Incontro con l'autore" ho assistito alla presentazione del libro di Carmen Lasorella "Verde e zafferano. A voce alta per la Birmania". Non ho potuto fare a meno di comprarlo. Un libro, un reportage, la storia di una donna Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la pace 1991. Leader dell'opposizione al regime militare birmano che ha scelto la strada della non violenza per giungere alla democrazia. Leader della Lega Nazionale per la Democrazia, vincitrice delle ultime elezioni democratiche del paese nel 1990 ... Ma i militari hanno rifiutato di convalidare la sua vittoria e l'hanno messa agli arresti domiciliari.
E' trascorso un anno dalle marce di protesta dei monaci contro il regime di Rangoon soffocate nel sangue. Un libro per conoscere la Birmania che come scrive l'autrice
Un libro che mette in evidenza la realtà del regime, invisibile agli occhi del turista dove l'oro delle pagode e gli itinerari turistici offuscano ciò che è la vera vita quotidiana."è un mondo a parte, che rovescia il linguaggio dei segni e il senso dei colori: verde la paura, zafferano la speranza."
Il colore delle uniformi, verde, e quello delle vesti dei monaci, zafferano.
Un libro vero, duro, che apre gli occhi che mi ha fatto conoscere ciò che prima ignoravo e che proietta nella realtà di questo Paese, perchè nessuno di noi possa più dire "è un luogo troppo lontano, non può riguardarmi".
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